Campione Westfalen targato Italia
nella scuderia di Ludger Beerbaum
Cortez
Z si impone come primo vincitore di reiserva alla Körung del
Westfalen 2020. Lo dscrive così a commissione di valutazione:
Stallone di imponente struttura con struttura ben sviluppata e
proporzionata. Il gesto al salto mostra grande naturalezza, ha mezzi
illimitati e si muove sempre con grande elasticità. Riesce a
sviluppare la giusta spinta sia in galoppo allungato che al galoppo
raccolto. Bascula e tecnica sono letteralmente da meraviglia. Nasce nel prestigioso allevamento Italiano di Franca
Zanetti e opera come stallone presso la stazione di monta del
fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum.
Il padre
Cornet Obolensky
si è rivelato un
vero e proprio fuoco d'artificio per il mondo equestre tedesco:
cavallo sportivo di successo internazionale e stallone da monta di
qualità suprema. La sua carriera è un susseguirsi lineare di
successi raggiunti a velocità supersonica: Si classifica terzo alla
Körung del Westfalen nel 2001 e terzo al performance test. Viene
presentato nei primi percorsi nel 2003 da Ludger Beerbaum e passa
poi sotto la sella di Marco Kutscher. A otto anni vince in Gran
Premi e in Coppe delle Nazioni. Vittorioso due volte alla finale
della Samsung Super League. Seguono la medaglia di
bronzo ai campionati tedeschi e il primo posto ai Grand Prix di
Balve e Cervia e al Nations Cup di Rotterdam. Da qui il suo ingresso
nella squadra olimpica tedesca di Pechino 2008. Dopo una pausa per
infortunio nel 2010 si presenta nuovamente protagonista sui grandi
campi di gara, vincendo fra l'altro l'oro a squadra agli Europei di
Madrid. Con più di 50 cavalli approvati per la monta dai vari stud
book Cornet Obolensky si conferma uno dei più importanti
riproduttori per il salto ostacoli e guida la classifica per indice
genetico salto in Germania. Cornet Obolenksy è anche padre,
rispettivamente nonno, dei
favolosi stalloni
di casa Beerbaum,
Colestus,
il campione mondiale dei sei anni a Lanaken
Coros,
e
Comme le Père.
Meredith Michales-Beerbaum, John Whitaker, Werner Muff, Christian
Ahlmann, David Will, Pius Schwizer, Vincent Voorn, Martin Fuchs,
René Tebbel e Jeroen Dubbeldam: Cosa accomuna questa crème de la
crème dell'equitazione europea? Montano un figlio di Canturano, il
padre materno di Cortez FZ. Su tutte le piazze cavalieri apprezzano
le qualità di questo prezioso padre, ossia potenza, riflessi
supersonici e indole sportivo, instancabile voglia di saltare e di
fare bene. Sotta la sella di Gerco Schröder Canturano, che stravince
al performance test di Adelheidsdorf, parte alla raccolta di
coccarde già in giovane età. Brilla a livello internazionale in
Belgio, Germania e Olanda. Un infortunio pone fine alla sua carriera
agonistica e quindi oggi apprezza la vita da riproduttore full-time.
Tanto è tragica la sua assenza dallo sport quanto è grande
l'opportunità allevatoriale che ne deriva. Vanta oggi più di 60
figli che saltano a livello internazionale. Suo padre è il favoloso
Canturo del famoso Stamm 162, il più importante cavallo nella
carriera sportiva di Bernardo Alves, cavaliere brasiliano allievo di
Ludger Beerbaum, poi passato agli allenamenti di Rodrigo Pessoa. La
vittoria più significativa di questo binomio è sicuramente quella
del prestigioso CHIO di Aachen nel 2005 dove Bernardo e Canturo si
classificano primi, seguiti da Rodrigo Pessoa in sella a Baloubet du
Rouet, trasformando la Aachener Soers proverbialmente seria, in un
“sambodromo”. La qualità di Canturo si preannuncia presto: All'età
di cinque e sei anni si classifica per la finale dei
Bundeschampionate, partecipando in seguito a sette anni ai
campionati mondiali dei giovani stalloni di Zangerhsheide. I primi
piazzamenti e vittorie internazionali li raccoglie a otto anni, fra
l'altro al CSI di Vienna, a Roma, a La Baule e al derby svedese di
Falsterbo. A nove anni vince a Spruce Meadows e viene nominato per i
Giochi Olimpici di Atene.
Anche in riproduzione non si accontenta di meno. Già dalla sua prima
annata suo figlio Canto si aggiudica la vittoria alla Körung del
Holstein 2004 mentre suo nipote vince la Körung Holstein 2008.
Canturo si colloca fra i migliori stalloni nella classifica per
indice genetico salto, all'interno del gruppo degli stalloni con un
indice genetico "sicuro", ossia con un'affidabilità superiore al
90%. Discende da padre Cantus, figlio di Caletto I, faro dominante
dell'equitazione tedesca negli anni '80. La madre di Canturo è
figlia di Calando, il campione tedesco del 1984 e di Landego
portatore del sangue di Ladykiller xx, Marlon xx e Ramzes AA.
Rappresenta lo Stamm 162, uno dei più importanti del Holstein che ha
dato vita a numerosi cavalli olimpionici, fra i quali il fenomenale
Cöster di Chirstian Ahlmann, Waterford Cristal di Cian O'Connor e il
fuoriclasse Carthago Z.
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