Quando
il numero uno
incontra il numero uno
Quando il numero uno,
Cornet Obolensky,
incontra l'altro numero uno,
Stakkato,
il prodotto non può che essere un cavallo per la
scuderia del numero uno,
Ludger Beerbaum.
Si parla di Colestus, il figlio di Cornet Obolensky x Stakkato,
cavallo della scuderia del fuoriclasse tedesco Ludger Beerbaum.
Grigio come suo padre, potente e di struttura imponente come lui,
con quell’innata voglia di saltare e di competere, e geniale al
salto come suo secondo padre Stakkato, con quel passaggio degli
anteriori da manuale, la facilità caratteriale e il “sesto senso”
per l’ostacolo.
Colestus entusiasma il pubblico alla sua Körung del
2009 in seguito alla quale viene venduto al top price. Si classifica
secondo al performance test e presto guadagna le prime coccarde
nelle categorie della sua età. Fulminante la carriera in giovane
età: Vince il Westfalenchampionat nel 2012 e si classifica secondo
alla prima del Bundeschampionat dei sette anni nel 2013. Trionfa in numerose competizioni nelle Youngster Tour internazionali. Alla fine
del 2013 entra quindi nel gotha dell’equitazione, la scuderia di
Ludger Beerbaum. Viene affidato a
Marco Kutscher,
che come nessun’altro apprezza per esperienza le doti di suo padre Cornet
Obolenksy. Rapidamente si forma così uno dei più blasonati nuovi
binomi dell’equitazione tedesca. Già alla loro prima presenza nei
circuiti internazionali al CSI 5*di Basilea nel gennaio 2014
mostrano grande intesa e rievocano le emozioni che Marco Kutscher e
Cornet Obolensky sono sempre stati capaci di provocare. A
gennaio conquistano i primi piazzamenti al World Cup Jumping di
Amsterdam, seguito da un favoloso terzo posto a Neumünster a
febbraio. Nel mese di marzo 2014 al prestigioso Saut Hermès di
Parigi Marco Kutscher e Colestus vincono la prova a coppie da 1,60.
Passa poi direttamente nelle mani di Ludger Beerbaum e si prospetta
a diventare uno dei suoi cavalli preferiti. Il binomio si mette in
mostra nello scenario internazionale come quello di Parigi, Hong
Kong, Amburgo e s'Hertogenbosch, Madrid, Stuttgart e Anversa.
Il padre di Colestus, Cornet Obolensky, si è rivelato un
vero e proprio fuoco d'artificio per il mondo equestre tedesco:
cavallo sportivo di successo internazionale e stallone da monta di
qualità suprema. La sua carriera è un susseguirsi lineare di
successi raggiunti a velocità supersonica: Si classifica terzo alla
Körung del Westfalen nel 2001 e terzo al perfomance test. Viene
presentato nei primi percorsi nel 2003 da Ludger Beerbaum e passa
poi sotto la sella di Marco Kutscher. A otto anni vince in Gran
Premi e in Coppe delle Nazioni. Vittorioso due volte alla finale
della Samsung Super League di Barcellona. Seguono la medaglia di
bronzo ai campionati tedeschi e il primo posto ai Grand Prix di
Balve e Cervia e al Nations Cup di Rotterdam. Da qui il suo ingresso
nella squadra olimpica tedesca di Pechino 2008. Dopo una pausa per
infortunio nel 2010 si presenta nuovamente protagonista sui grandi
campi di gara, vincendo fra l'altro l'oro a squadra agli Europei di
Madrid. Con più di 50 cavalli approvati per la monta dai vari stud
book Cornet Obolensky si conferma uno dei più importanti
riproduttori per il salto ostacoli e guida la classifica per indice
genetico salto in Germania. Cornet Obolenksy è anche padre dei
favolosi stalloni
Cristallo I
e
Coros ed è nonno di
Comme
le Père.
Il padre materno di Colestus è
Stakkato,
lo stallone che per tanti anni era primo nel ranking dei migliori
riproduttori salto della Germania. Con Stakkato Eva Bitter, dopo
numerose vittorie fra le quali quella al Bundeschampionat, diventa
campionessa tedesca nel 2003. Indiscusse le sue qualità al salto con
un passaggio degli anteriori da manuale. Stakkato continua a
predominare lo scenario allevatoriale tedesco con numerosi figli.
Ma parlando del pedigree di Colestus non ci si può limitare a
menzionare solo il padre Cornet Obolenksy e il secondo padre
Stakkato. Anche il terzo padre, Pilot, che ha entusiasmato il mondo
equestre con un record di somme vinte non è di minor prestigio.
Pilot è nonno materno di
Comme le Père
ed è alla base della linea materna del campione mondiale dei sei
anni a Lanaken, il fantastico
Coros di Ludger Beerbaum. Dal fratello Polydor discendono anche
Cristallo I
e suo figlio
Cashmere.
Colestus è un punto
fisso anche in riproduzione e vanta sette figli stalloni approvati
nei vari sutdbook tedeschi, quattordici fattrici premiate e
finalisti ai Bundeschampionate. Chilli, la Campionessa Mondiale dei
cinque anni a Lanaken é figlia di Colestus. Per la sua performance sportiva gli viene conferito il “premio di
diamante“.
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approvato Sella Italiano.